ISSN 2724-1106

Professore avvocato Giovanni Verde

Libero docente in Diritto processuale civile dal 1965-6, è stato magistrato fino al 1975. È stato incaricato di Diritto processuale amministrativo, di Teoria generale del processo e, poi, di Diritto processuale civile presso la Facoltà di Giurisprudenza dell’Università degli studi di Camerino. Nel 1975 ha vinto, contemporaneamente, due concorsi come professore di Diritto processuale civile. Chiamato, nel 1975, dall’Università di Camerino, della cui Facoltà di Giurisprudenza è stato preside, ha poi insegnato Diritto processuale civile presso le Università di Salerno, di Napoli-Federico II, di Roma-La Sapienza e, infine, di Roma-Luiss. Presso quest’ultima Facoltà oltre all’insegnamento di Diritto processuale civile, ha tenuto quello di Diritto dell’arbitrato. Molti suoi allievi oggi insegnano nelle Università italiane e, alcuni, alla Federico II. Nel quadriennio 1998-2002 è stato eletto dal Parlamento come componente laico del Consiglio Superiore della Magistratura del quale è stato poi nominato vice Presidente. Dal 1975 avvocato presso le Magistrature superiori, è stato inserito dal Consiglio dell’Ordine di Napoli nell’Albo d’onore degli avvocati napoletani. E’ Professore Emerito dell’Università Luiss “Guido Carli”.
È autore di tre monografie, due delle quali aventi ad oggetto il processo esecutivo e la terza concernente l’onere della prova, cui deve aggiungersi uno studio più recente sull’Ordinamento giudiziario. Inoltre, è autore di un manuale sul processo civile, che ha avuto numerose edizioni (oggi con Zanichelli editore, pervenuto alla quinta edizione) e molte ristampe, e di un breve manuale sul Diritto dell’arbitrato, giunto in pochi anni alla quinta edizione (oltre ad avere curato un’opera collettanea sull’argomento).
Negli anni recenti si è occupato, anche come pubblicista, del nostro sistema di giustizia, pubblicando due studi sul “Difficile rapporto fra il giudice e la legge” (Napoli, 2012) e sulla “Questione giustizia” (Torino, 2013).